Il Natale è da sempre associato alla gioia e alla convivialità. Quale momento migliore per gustare un bicchiere di vino se non durante le feste? E poi lo spumante, per brindare al nuovo anno e dire addio al vecchio. Capire le previsioni di consumo durante queste festività è fondamentale, soprattutto per mettere un punto ai dati sul consumo di vino e spumanti di quest’anno che sta per finire.
Non a caso Ovse-CevesUni, il primo osservatorio economico del vino italiano, ha già pubblicato le previsioni sui consumi di spumante in Italia per queste festività.
Secondo il rapporto, si prevede che 75-78 milioni di bottiglie (in crescita rispetto ai 78,4 milioni del 2019) saranno aperte durante i 30 giorni di festa: sono preferite le bottiglie con un prezzo compreso tra i 6 e i 9 euro nella prima fascia e tra i 15 e i 20 euro nel prezzo al consumo (intorno ai 35 – 45 euro, il valore più richiesto dai ristoranti). In cantina, il consumo festivo vale circa 280-290 milioni di euro, che equivalgono a circa 700 milioni di euro al consumo e al servizio. Quest’anno gli italiani torneranno a festeggiare anche fuori casa. Solo per la notte di Capodanno si prevede che verranno aperte tra le 36 ed i 39 milioni di bottiglie di spumante, per un fatturato al consumo di 400 milioni di euro.
Nel 2020 e 2021, la grande distribuzione, la distribuzione organizzata e l’e-commerce hanno venduto meno bottiglie di vino e spumante. Invece, a partire dall’estate, i volumi e i consumi nell’Horeca e nella ristorazione commerciale recuperano dal 4 al 9%. Si prevede che le bollicine nazionali raggiungeranno il picco nel 2022, con una buona ma moderata crescita dei volumi e una forte crescita dei valori al consumo.
In calo gli acquisti nella GDA (-3,5%) rispetto al 2021 e al 2020, da attribuire all’ipotesi di un minor numero di pranzi e cene casalinghi.
Inoltre, le previsioni implicano anche che saranno molto ricercate le bollicine autoctone provenienti da regioni spumantistiche non tradizionali, in particolare nel Sud Italia, tra cui quelle molto innovative prodotte con uve Negroamaro o Primitivo. Anche il numero di nuove etichette di bollicine in Toscana, Piemonte e Sicilia è in costante aumento.
Cogliamo l’occasione per augurare buone feste a tutti, e ricordarvi che saremo chiusi dal 24 dicembre all’8 gennaio.
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